Un viaggio alla scoperta dei tre antichi regni himalayani di Nepal, Sikkim e Bhutan. Si parte da Kathmandu con i suoi meravigliosi templi e palazzi medievali per proseguire fra foreste, coltivazioni a terrazza, distese di campi di orchidee e rododendri, in luoghi rimasti per millenni isolati dal resto del mondo. Un percorso fra antichi monasteri buddhisti arroccati fra le montagne e villaggi dove regnano la pace e il silenzio.
DURATA: 17 giorni / 14 notti
PARTENZA: da ROMA e MILANO con volo di linea QATAR AIRWAYS o con le migliori Compagnie Aeree. Collegamenti da tutti gli aeroporti italiani.
ALBERGHI:1^ Categoria e Lusso
TRATTAMENTO: Pernottamento e Prima Colazione in Nepal, Pensione Completa in Sikkim e Bhutan.
TRASPORTO: Auto privata con autista e aereo.
PERIODO CONSIGLIATO: Da ottobre ad aprile con temperature rigide fra dicembre e febbraio; i periodi migliori sono l’autunno e marzo, quando i cieli sono limpidi. Un viaggio nel periodo monsonico può prevedere qualche disagio per le strade interrotte; può essere inoltre meno piacevole perché le nuvole spesso coprono la visibilità delle montagne.
DIFFICOLTA’ / COMFORT: Sia in Sikkim che in Bhutan le sistemazioni sono in piccoli alberghi confortevoli e accoglienti, ma molto semplici. In Bhutan solo di recente sono stati aperti alcuni alberghi di lusso; a Paro offriamo la possibilità di soggiornare nell’esclusivo Uma Paro Resort. Si viaggia su strade di montagna in genere abbastanza ben tenute e nonostante si possano ammirare alcune fra le cime più alte del mondo, solo occasionalmente si superano valichi oltre i 3000 metri. Paro è collegata da voli non giornalieri a Kathmandu, Kolkata e Delhi, al momento della prenotazione verrà proposta la soluzione migliore per il volo di ritorno.
IL TOUR: L’ itinerario descritto in questa scheda è stato studiato per viaggiatori che visitano il Nepal, il Sikkim ed il Bhutan in coppia o in piccoli gruppi. Nel costruire questo percorso abbiamo cercato di mettere a disposizione dei nostri clienti tutta la nostra esperienza nel sapere organizzare un viaggio in una realtà complessa, unitamente alla passione che nutriamo per questi paesi; proprio per voler condividere questa passione, l’itinerario lascia ampio spazio ai viaggiatori per potersi fermare, osservare, chiedere e capire. I ritmi del tour sono concepiti non per correre da un monumento all’altro ma per potersi, di tanto in tanto, fermare davanti ad un tempio non solo per ammirarne la complicata architettura, ma anche per lasciare vagare lo sguardo sulla folla dei pellegrini, sui venditori ambulanti, sulle donne, sugli uomini e sui bambini, che tutti insieme costituiscono il fascino maggiore del Nepal, del Sikkim e del Bhutan.
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