Scorriamo il dito sulla mappa per iniziare il tour nell’India del sud, un viaggio virtuale, per ora, che vi porterà alla scoperta di luoghi e attrazioni molto diversi tra loro per scoprire i tanti aspetti dell’India, destinazione scelta ogni anno da milioni di turisti. Ovviamente non può mancare Kerala: splendida meta turistica di questa parte dell’India ideale per chi vuole scoprire spiagge da sogno.
Il Sud dell’India è forse la parte del paese meno conosciuta; del tutto diversa dalla parte settentrionale con le imponenti montagne dell’Himalaya, e senza le grandi metropoli indiane (Bombay, Calcutta, Nuova Delhi) dell’India centrale, tuttavia, come indicato all’inizio di questo articolo, il Sud ha una varietà di paesaggi che è raro vedere in un unico viaggio.
L’India meridionale, da affrontare possibilmente con spostamenti in treno ed autobus, offre tantissime opportunità ed è l’ideale per il turista curioso e attento, pronto a cogliere al volo le tante occasioni per scoprire cultura e tradizioni così diverse da quelle italiane.
Iniziamo partendo dalla città più rappresentativa, Hampi. La città presenta rovine e monumenti di eccezionale bellezza, tanto che sono considerati dall’Unesco patrimonio dell’umanità.
La grande attrazione è il tempio Virupaksha, uno dei luoghi sacri indù e meta di pellegrinaggio per eccellenza. Si tratta di un complesso monumentale che accoglie una torre di 56 metri, al cui interno si trovano diversi padiglioni.
Bellissimo è anche il Tempio di Vittala, altro luogo suggestivo, celebre per le cosiddette “colonne che suonano”. In base al punto in cui si colpiscono le colonne, ci sono suoni diversi.
Altre grandi attrazioni di Hampi sono il Carro di pietra, ricavato magistralmente da un blocco di granito, e La bilancia dal re, realizzata con due colonne alte 5 metri e una trave in corrispondenza di anelli che servivano per inserimento di catene. Legenda vuole che, al peso del re, doveva corrispondere il peso di pietre preziose da omaggiare in occasione di cerimonie speciali o matrimoni.
Da non perdere anche le voluminose stalle reali degli elefanti e vari templi minori come quelli di Achyuta Raya e Krishna.
Lasciamo questa località e proseguiamo verso sud in direzione Bangalore, la città più tecnologica dell’India, definita come la Silicon Valley indiana. Il paesaggio cambia notevolmente: sembra essere arrivati in una nuova terra, ma soprattutto in una nuova dimensione e in una nuova epoca.
Dopo una visita in questa città raggiungiamo Mysore. Da vedere qui sono il Palazzo reale, specialmente quando è illuminato di notte, e le tante aree circostanti dove i mercati colorati sono protagonisti assoluti.
Altra bellissima città da visitare è Gulbarga, con la sua moschea di grande valore artistico e dalla strada dei bazar. La città fu una delle prime capitali islamiche dell’India, sede del sultanato di Bahnami fra il 1347 e il 1527.
Scendendo a ridosso della costa meridionale dell’India, tappa consigliata è Madurai, la città dei fiori. Da qui poi è facile muoversi verso Chennai, la quarta città più grande dell’India.
Qui fu martirizzato l’apostolo Tommaso nel 72 e sempre a Channai, chiamata anche Madras, sorsero le prime compagnie orientali tra il 1500 e il 1600.
Infine ti ricordiamo che sono parte del Sud dell’India anche le isole, se vuoi approfondire clicca qui sotto oppure gurda subito le nostre ULTIME OFFERTE PUBBLICATE!
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