Secondo gli storici l’età moderna in India iniziata tra il 1848 e il 1885: la nomina nel 1848 di Lord Dalhousie come Governatore Generale della Compagnia delle Indie Orientali ha posto le basi per i cambiamenti essenziali di uno stato moderno.
Tra queste, il consolidamento della sovranità, il controllo della popolazione, e la formazione dei cittadini. Innovazioni tecniche come: ferrovie, canali, e il telegrafo sono stati introdotti non molto tempo dopo la loro introduzione in Europa.
Una città storica dell’India, Jaipur Rajasthan .
Poi la disaffezione con la Società che si è sviluppata in questo periodo ha impostato le basi della ribellione indiana del 1857, alimentata da diversi risentimenti, dalle invasive riforme e dalle aspre imposte sulla terra. Tale ribellione portò alla dissoluzione della Compagnia delle Indie Orientali e per l’amministrazione diretta dell’India da parte del governo britannico.
La corsa della tecnologia nella seconda metà del 19 ° secolo è stata caratterizzata da battute d’arresto economiche dei molti piccoli agricoltori. C’è stato un aumento delle carestie e poca occupazione industriale è stata generata per gli indiani. Ci sono stati però anche effetti salutari come l’aumento della produzione per il consumo interno.
Dopo la prima guerra mondiale, in cui alcuni milioni di indiani hanno partecipato, cominciò un nuovo periodo caratterizzato da riforme inglesi, ma anche da una legislazione percepita come repressiva e dall’inizio di un movimento non violento di non collaborazione, di cui Mohandas Karamchand Gandhi sarebbe diventato il leader e simbolo duraturo.
Il decennio successivo fu pieno di crisi, inclusa la partecipazione indiana nella seconda guerra mondiale fino ad arrivare all’indipendenza nel 1947, temperata dalla divisione dell’India in due stati: India e Pakistan. Vitale per l’immagine dell’India come nazione indipendente fu la sua costituzione, completata nel 1950, che ha messo in atto una repubblica laica e democratica. La liberalizzazione economica, iniziata nel 1990, ha creato una vasta classe media urbana, trasformato l’India in uno dei più veloci stati del mondo con un’economia in crescita. Film indiani, musica, e gli insegnamenti spirituali giocano un ruolo crescente nella cultura globale. Tuttavia, l’India è stata anche gravata forti povertà, sia rurali che urbane con dispute territoriali irrisolte con la Cina, che sfociarono nei conflitti nel 1962 e 1967 e con il Pakistan, sfociate in guerre combattute nel 1947, 1965, 1971, 1999 ed altri.
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