Se volete fare un safari in India avete avuto una buona idea: è in questo grande paese che vivono tantissime specie di animali, oltre 400 tipi di mammiferi e circa il 12% di specie di uccelli e pesci.
Negli anni, inoltre, in India sono state create una serie di aree espressamente dedicate al turismo naturalistico: 14 riserve della biosfera, 100 parchi nazionali e 500 Santuari di Madre Natura.
Una tigre attraversa la strada durante un safari
Periodo migliore per un safari in India
Il periodo migliore per un safari in India dipende dagli animali che volete vedere.
Pe esempio, se volete osservare da vicino i grandi mammiferi programmate la partenza ad inizio anno, specialmente tra marzo e maggio: in questo momento il clima è più secco e per questo gli animali escono più frequentemente per cercare luoghi dove abbeverarsi.
Se invece siete appassionati di birdwatching i mesi giusti per voi sono quelli da ottobre a febbraio. In ogni caso, la valigia perfetta dovrà contenere creme solari, binocolo, macchina fotografica con memorie esterne di ricambio e un abbigliamento sobrio e comodo.
Per un viaggio a diretto contatto con la natura più incontaminata, un viaggio che sia in realtà un’esperienza, allora il safari in India è la scelta giusta.
Dove andare: parchi indiani e animali
Se il vostro sogno è avvistare le famose tigri, potete provare presso il Bandipur National Park, il Madhya Pradesh, il Kanha National Park ed il Bandhavgarh National Park: in quest’ultimo c’è la densità più alta di questi affascinanti felini.
Safari in groppa all’elefante
Un altro grande mammifero che potete avvistare durante un safari in India è il rinoceronte: se volete avere più probabilità di trovarvelo di fronte andate presso il Kaziranga National Park che si trova nello stato dell’Assam.
Uno degli animali simboli dell’India è però l’elefante, animale che un tempo era facile avvistare mentre oggi è necessario recarsi in alcune riserve specifiche. La maggior parte degli esemplari si trova presso le Nilgiri Hills, montagne che fanno parte della catena dei Ghat occidentali. Segnate in agenda questo nome: Nilgiri Biosphere Reserve.
Questa riserva è divisa in quattro aree protette: c’è il Wayanad Wildlife Sanctuary che si trova per lo più nello stato del Kerala ed è abitato da molti elefanti; ci sono poi il Mudumalai National Park, il parco di Bandipur ed il parco di Nagarhole nei quali avvistare molti branchi.
Se durante il vostro safari in India volete vedere gli orsi andate al Govind Wildlife Sanctuary & National Park nell’Uttarakhand e vi potrà capitare di incrociare anche il leopardo delle nevi. Per guardare i leoni asiatici recatevi invece nel Sasan Gir Wildlife Sanctuary del Gujara.
Per i fenicotteri c’è il Nal Sarovar Bird Sanctuary del Gujarat mentre per gli uccelli migratori il parco migliore è il Keoladeo Ghana National Park che si trova nel Rajasthan. Per ibis, cormorani, cicogne e aironi ricordate infine il Vedantangal Bird Sanctuary del Tamil Nadu ed il Ranganathittu Bird Sanctuary del Karnataka.
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